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A 12 anni Elon Musk ha venduto il suo primo videogame. Da allora, ha creato PayPal e Tesla Motors, la casa che produce le migliori auto elettriche. Con la sua SpaceX, ha lanciato una navetta spaziale utilizzando vecchi razzi e l'ha riportata sulla Terra senza problemi. A chi gli diceva che era impossibile, ha sempre risposto «Non per me». Eppure non ha beneficiato di una condizione economica o sociale privilegiata; al contrario, è stato quasi sempre solo contro tutti. Esattamente come altri importanti inventori e scienziati: da Albert Einstein a Marie Curie, da Nikola Tesla a Steve Jobs, sono stati outsider che hanno sfidato le convinzioni più diffuse, rivoluzionando il proprio ambito. Non è un caso, afferma l'esperta di innovazione Melissa A. Schilling, perché questi grandi geni, pur avendo storie diverse alle spalle, condividono alcune caratteristiche: estrema fiducia nelle proprie doti, totale dedizione al lavoro, grande voglia di imparare (spesso da autodidatti), tendenza all'eccentricità e scarsa empatia. Partendo da un'affascinante analisi del loro metodo, questo libro dimostra per la prima volta le basi scientifiche della genialità: smontando molti luoghi comuni (come l'efficacia del multitasking o del social network), l'autrice spiega in quali condizioni si sviluppa il potenziale creativo e come possiamo alimentare il pensiero indipendente. Perché, come insegna Elon Musk, a volte il segreto del genio è soltanto liberarsi dai vecchi schemi.